

Conte Guicciardini Canaiolo Toscana IGT
Vitigni: Canaiolo
Grado alcolico: 14% vol
Vietata la vendita ai minori di 18 anni.
L’abuso di alcol è dannoso per la salute.
Consumare con moderazione.
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Conte Guicciardini Canaiolo Toscana IGT
Il Canaiolo Nero è un vitigno di antichissima tradizione in Toscana. Un antico documento del 1822 conservato nell’archivio storico del Castello redatto dal fattore dell’epoca, ne parlava come uno dei vitigni più idonei alla produzione del Vin Santo, segno che già in quel periodo questo vitigno dall’aspetto grosso e consistente era già coltivato nelle colline circostanti la fattoria. In seguito il Canaiolo, considerato vitigno autoctono toscano è stato usato frequentemente come complementare del Chianti per donare al Sangiovese profumi, corpo e piacevolezza. In purezza risulta un vino dal carattere fortemente tipico e territoriale. Il nome Canaiolo potrebbe derivare dal latino dies caniculares, il periodo più caldo dell’estate (canicola), dalla fine di luglio alla fine di agosto, quando le uve cambiano colore. Alcuni dei sinonimi di questo vitigno (Canina, Cagnina, Uva dei Cani) possono anche far pensare alla rosa canina o all’ erba canina, forse per la caratteristica nota amarognola del vino che se ne ottiene. Vitigni: Canaiolo
Vinificazione e affinamento: fermentazione e affinamento in tini di acciaio.
Note di degustazione: Spiccate note floreali fresche e vibranti, sentori marcati di frutta rossa fresca e erbe aromatiche tipiche toscane. Grande freschezza e piacevolezza al palato. Carattere autentico, gusto fine e asciutto ma al contempo pieno e avvolgente. Vino schietto e di sorprendente bevibilità.
Abbinamenti: primi piatti al sugo di carne, zuppe e minestre saporite. Carni stufate e bollite sia bianche che rosso, fegato e selvaggina in genere.
Grado alcolico: 14% vol.